Postura ed emozioni: come sono in connessione tra loro

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Ritroviamo la corretta postura e l’equilibrio attraverso le emozioni.

Arrabbiarsi con una persona o provare felicità non sono mai fini a sé stessi. Ma producono una serie di conseguenze particolarmente importanti nel nostro corpo. Anche le emozioni agiscono sulla nostra postura!

Le emozioni al centro dell’equilibrio

Gli stati emozionali che coltiviamo ogni giorno, spesso, vengono somatizzati. Restano, quindi, dentro di noi in maniera silente finendo per riflettersi sulla postura durante le nostre attività quotidiane: dal camminare, a quando ci muoviamo, ci sediamo, a quando ci relazioniamo con altre persone.

Facciamo un esempio: una persona con le spalle molto ricurve, quasi chiusa in sé stessa, trasmetterà una sensazione di insicurezza o di paura. Chi, invece, assume una posizione eretta, con schiena e spalle dritte e in asse, trasmetterà l’idea di una persona sicura di sé. Inoltre le emozioni influenzano la postura anche da un punto di vista energetico. Se ci sentiamo depressi e poco vitali tendiamo a respirare meno, probabilmente a mangiare di più, a fare meno movimento e a diventare più sedentari.

Quindi vediamo come fattori strutturali (l’essere, ad esempio, sedentario) e fattori biologici/biochimici (mangiare di più) siano strettamente connessi con le nostre emozioni e quindi con fattori psicologici. Se, al contrario, ci sentiamo efficienti e orgogliosi di noi stessi, finiremo per sentirci più energici e maggiormente predisposti all’agire e al sentire. Di conseguenza la respirazione diventerà più regolare e garantirà il giusto apporto di ossigeno all’organismo rendendolo più vitale ed energico.

Gli esercizi migliori per ristabilire la corretta postura

Un ruolo fondamentale in questo complesso processo spetta alla respirazione. Quando siamo depressi ci sarà un blocco inconscio della respirazione che limiterà l’entrata di ossigeno. A sua volta questo porterà ad un rallentamento dei processi metabolici e abbasserà i livelli energetici.

Inoltre ci saranno conseguenze sulla postura della zona torace-addome, si ridurrà la mobilità generale e nasceranno tensioni muscolari e sovraccarichi in specifici distretti, come collo o schiena. In nostro soccorso arriva la ginnastica posturale globale.

Attraverso di essa si agisce sugli schemi motori che si attivano automaticamente in modo inconscio e che sono chiaramente modificabili. Gli esercizi posturali e correttivi intervengono sull’atteggiamento viziato in maniera analitica e sulla respirazione. La ginnastica posturale globale ha lo scopo di interiorizzare la corretta postura, fin quando il soggetto non assumerà in automatico, nella vita giornaliera, la nuova postura.

In questo modo, l’intero sistema posturale diverrà nel tempo ben strutturato e solido, prevenendo l’insorgenza di nuove modificazioni, a livello fisico, biochimico e psicologico.