Curiamo il nostro equilibrio attraverso il sistema vestibolare.
L’udito è uno dei nostri cinque sensi. Attraverso di esso acquisiamo preziose informazioni che consentono di relazionarci agli altri e al mondo.
Ma il complesso sistema che lo definisce, ovvero il sistema vestibolare, ha anche altre funzioni?
Il vestibolo e l’equilibrio
Pensiamo a cosa accade nei momenti in cui proviamo un senso di vertigine o di disequilibrio. Questi due stati possono indurre in noi un senso di diffuso malessere che ci impedisce di relazionarci correttamente con il mondo esterno e con le altre persone. E molto spesso tutto questo è accompagnato anche da nausea, vomito, sudori freddi. E tutto questo finisce per avere conseguenze anche sulla sfera psico-emotiva, in quanto chi ne soffre sviluppa una forma di ansia e di paura nel momento in cui deve compiere anche le più semplici azioni quotidiane.
Pertanto, se la nostra felicità è direttamente collegata con il nostro equilibrio, allora il sistema vestibolare gioca un ruolo assolutamente strategico. Questo perché il sistema vestibolare è deputato a garantire l’equilibrio attraverso l’invio di informazioni al cervello sulla posizione della testa e del corpo nello spazio.
Il sistema vestibolare è un complesso di organi dell’orecchio interno che ci consente di mantenere la posizione eretta e di conseguenza ci dà la possibilità di eseguire movimenti.
Come è formato il sistema vestibolare?
Il sistema vestibolare è un’entrata primaria del sistema tonico posturale insieme alle informazioni podaliche e visive e coopera con queste al mantenimento della postura e dell’equilibrio in condizioni statiche e dinamiche.
I vestiboli sono una specie di sensori che rilevano le accelerazioni (movimenti) della testa nei piani dello spazio, permettendo in questo modo l’orientamento spaziale del corpo in rapporto al campo gravitazionale e sono in stretta relazione con i centri nervosi che regolano la postura. I riflessi posturali vestibolari sono indotti dalla modificazione della posizione della testa nello spazio per mantenere sia stabile l’asse visivo durante i movimenti della testa che per il mantenimento della stazione eretta del corpo e per il controllo posturale durante la deambulazione.
In pratica i vestiboli servono sia a mantenere ferma la testa mentre ci muoviamo e sia a mantenere nel centro della retina dell’occhio l’immagine di un bersaglio, mentre gli occhi, la testa, i piedi e a volte l’immagine stessa si spostano.
Il migliore strumento per agire su vertigini e disequilibrio
Tutte le informazioni recettoriali passano nella black box, ovvero nel sistema nervoso centrale, comprese quelle che provengono dall’orecchio interno. Il sistema nervoso centrale le interpreta e cerca di ristabilire la verticale corporea. E questo avviene grazie alla modulazione del tono muscolare dei muscoli antigravitari che gestiscono sia la postura del corpo che la testa, nel mantenimento della stazione eretta. Ed è per questo che proprio attraverso cicli di ginnastica posturale possiamo combattere vertigini e disequilibrio.
Attraverso la ginnastica posturale rinforziamo la muscolatura e miglioriamo il senso dell’equilibrio, riduciamo le vertigini e miglioriamo la stabilità dello sguardo.